Il 17 aprile 1967 viene lanciato il Surveyor 3, il terzo lander lunare lanciato dagli Stati Uniti verso la Luna.

Il 17 aprile 1967 viene lanciato il Surveyor 3, il terzo lander lunare lanciato dagli Stati Uniti verso la Luna. Il suo scopo era raccogliere informazioni ambientali necessarie per le successive missioni Apollo.

Quello che forse non tutti sanno è che il suo allunaggio fu molto movimentato perché alcune rocce con un elevato potere riflettente confusero il radar di bordo e il razzo non venne spento all'altezza giusta. Di conseguenza la sonda rimbalzò per ben due volte prima di posarsi sulla superficie lunare.

Il Surveyor 3 fu il primo lander statunitense ad avere a bordo un braccio meccanico che doveva scavare delle trincee nel suolo lunare allo scopo di fotografarlo e studiarne la consistenza e composizione. Il suolo prelevato da questi scavi fu portato vicino alla telecamera che inviò a Terra le immagini. Quando giunse la notte lunare, il 3 maggio 1967, la sonda fu spenta per preservare la carica delle batterie; tuttavia, alla successiva alba lunare, dopo 14 giorni terrestri, la sonda non si riattivò più.

Prima del lancio la videocamera della sonda fu accidentalmente contaminata dal batterio Streptococcus mitis, il quale sopravvisse sulla Luna per ben 2 anni e mezzo prima che l'equipaggio dell'Apollo 12 smontasse la camera e la riportasse a Terra. La scoperta del batterio infiammò subito i sostenitori della panspermia, ma ebbe come conseguenza solo l'adozione di misure più drastiche da parte della NASA per impedire contaminazioni di altri corpi celesti.

Fonte: Wikipedia